Questo progetto è legato alla mia personale esperienza di quarantena. Racconta, in modo metaforico, le vicende e gli attimi che ho vissuto.
Gli scatti sono cinque. Il titolo è lo stesso per tutti: “Ombre”. Sono infatti foto che rappresentano le ombre di alcuni oggetti, che erano o sono fuori dalle mie finestre, sulle tende.
Ho deciso di presentare proprio queste fotografie perché ho trovato molto curioso, quando le ho scattate, il fatto che l’ombra e la tenda modifichino la visione che si ha di un oggetto, così come ha fatto il lock down sulla visione e percezione delle nostre case. Sono diventate simili a prigioni, in cui ci siamo sentiti intrappolati e rinchiusi, ma protetti da questa minaccia invisibile.